Marte VS Venere.


 


"Una donna vuole tutto da un solo uomo. Un uomo vuole una sola cosa da tutte le donne."











Questo è il nostro punto di partenza.
Come conciliare questi due universi così distanti??
Che dite? Impossibile??
Finchè la penseremo così, il nostro uomo continuerà a volere una sola cosa da tutte le ALTRE donne.


E STICAZZI!


Cominciamo a fare in modo di cambiare questo stato di cose.
Pronte??

Come PRIMA PRIMISSIMA cosa: DIVERTIAMOCI
Che si fottano tutti quelli che si beano della negatività dicendo che tenere in piedi un matrimonio è fatica lacrime e sangue. Ma proprio per niente! La vita di coppia deve essere un GIOCO e come tale deve risultare DIVERTENTE. Scherzi, strategie, trovate spiritose e burle fanno meglio assai di lacrime, tristezze, impietosimenti di vario genere, litigate impiccate o discorsi superpesi. Si, anche quando abbiamo ragione, non dobbiamo cedere alla rabbia. Disponiamoci ad affrontare la situazione (se "c'è" una situazione da affrontare) con cuore contento e allegra disposizione d'animo. Niente arrabbiature, niente sentirsi offesi, niente lacrime in tasca.

Occhi sull'obiettivo e procedere senza timori.

Dopodichè.... ci sono alcuni semplici accorgimenti.....
Pronte?

NUMERO 1: SIAMO BELLE. TUTTE.
La bellezza viene da dentro molto più di quanto non venga da fuori.
Lo so cosa state pensando, mi sembra di sentirvi sbuffare fin da qui.
Questa è la consolazione delle cozze.
Una gnocca è una gnocca e una crosta è una crosta, punto e basta.
No signore mie, per niente. Pensateci.
Un piccolo esempio.
Prendete una donna di, diciamo, 70 chili.
E prendetene una di 50.
Mi spiego??
A parità di altre caratteristiche, quale delle due sarà più "appetibile"? La magra, ovviamente.
Ma ora immaginate che quella di 70 chili perda, che so... 4 chili. 
E quella di 50 li guadagni.
Alla prova bilancia, ci saranno ancora un bel 12 chiletti abbondanti a dividerle.
Ma quella che ora ne pesa 66 si sentirà bene, più leggera, soddisfatta, si guarderà allo specchio e si vedrà migliorata, e la sua autostima ne guadagnerà. Forse uscirà, persino, e si comprerà un vestito corto, o uno dalla generosa scollatura. La sera, andando a spasso o a una festa, si sentirà talmente bene nella sua pelle che si metterà in mostra, riderà e scherzerà con tutti, trasmetterà allegria e divertimento.
Quella che è passata da 50 a 54, beh... non vorrei essere nei suoi panni.
Si farà schifo, ne più ne meno. Si sentirà gonfia, si metterà un vestito tenda-da-circo e a quella stessa festa sarà di pessimo umore tutta la sera. Talmente imbronciata da non ricevere nemmeno un invito a ballare.
Ora, delle due, probabilmente, OGGETTIVAMENTE la più gnocca resta quella che pesa di meno.
Ma secondo voi chi è che uscirà dalla discoteca accompagnata da un avvenente cavaliere?

Non tutte possiamo essere Megan Gale, e questo è un fatto, facciamocene una ragione.
Ma tutte noi possiamo giocare al meglio con le carte che abbiamo in mano.
Finiamola di piangerci addosso.
Mettiamoci al lavoro per piacere a noi stesse, che poi equivale a piacere anche agli altri.



NUMERO 2: TEMPO PER ESSERE BELLE
Da ragazza mi truccavo e mi abbigliavo di tutto punto anche solo per fare il giro dell'isolato. Mia mamma mi prendeva in giro e io le rispondevo "Non sai mai quando incontri l'uomo della tua vita. Se fosse giù dal lattaio, vuoi mica che mi trovi struccata!"  
Ecco, questo è lo spirito che dobbiamo un po' tutte recuperare!!

Anche se la bellezza "vera" viene da dentro, questo non significa che possiamo lasciare che ciò che abbiamo "fuori" vada a catafascio! Prendiamoci il nostro tempo per aver cura del nostro aspetto ed essere ordinate.

Il vostro compagno, se ha due dita di decenza, vi dirà che dovete farvi belle per piacere a voi stesse. Ma NON lo pensa, credetemi.
Quello che pensa veramente è che dovreste farvi belle per piacere a  LUI.
E che se non lo fate... forse vuol dire che non ci tenete abbastanza (e li inizia il delirio... fidatevi sulla parola quanto a questo)
Come come? Volete essere amate per come siete dentro e non per come vi pettinate?
Concordo!
E concorda anche la collega di vostro marito, quella tutta agghindata come Shakira. Lei è molto felice di questo vostro punto di vista, perchè le lascia un sacco di spazio d'azione.

Perchè lo sappiamo tutte: se nostro marito guarda un'altra donna, ci incavoliamo come bestie.
Ma forse, un motivo c'è. ELIMINIAMOLO (il motivo, non il marito... per adesso!) 

1.Trovatevi un parrucchiere di fiducia, se non l'avete, e fatevi fare... qualcosa. Agite, non pensate. Seguite l'istinto. Una bella tinta di un colore che vi dona può fare un sacco di differenza. O dei colpi di sole. O anche solo una piega liscia se siete ricce o riccia se siete lisce. Cambiate. Osate.
2.Tenete in ordine le mani e i piedini. Sono la prima cosa che si nota, specie d'estate. Scegliete uno smalto che vi stia comodo. Non deve necessariamente essere rosso perchè fa sexy o nero perchè è di moda. Potrebbe essere azzurro, o verde. O trasparente. Spiritoso, purchè vi faccia sentire a vostro agio, e con la voglia di mettervi dei sandali anche se piove solo per il piacere di esibirlo.
3.Smettetela di uscire di casa con quel che avete addosso "che tanto vado solo al supermercato" (di come stiamo in casa parliamo prossimamente...) - il che in certi momenti include la maglietta con ancora i rigurgitini di vostro figlio appiccicati. Anche se scendete solo dal panettiere, vestitevi con un po' di cura. Ricordate a voi stesse e al mondo che siete donne, oltre che mamme e mogli devote, e che - diamine - non avete paura di farlo vedere.
4. Ma soprattutto, non prendete scuse. Non prendiAMO scuse. Il tempo per tutto questo c'è. E se non c'è, va trovato, a costo di pagare una baby sitter.
Niente vale la perdita della nostra femminilità, sensualità e del piacere di guardare e farsi guardare.

E adesso cominciamo a vedere cosa ne pensa la nostra buona Shakira di cui sopra......


NUMERO 3: FLANELLA ADDIO.
In casa è meglio star comode.Verissimo. Ma senza esagerare!
Il trucco è sempre ribaltare la frittata.

Domandiamoci (io mi domando), ma se tornassi a casa dopo una dura giornata di lavoro e trovassi il mio compagno sfatto gettato sul divano con i calzini bianchi bucati, un paio di bermuda sformati degli anni '80 e una maglia che una volta era bianca ma ora è grigina e tutta impataccata, con la barba lunga e il fiato fetido... ma quanta voglia mi verrebbe di saltargli addosso e cavalcarlo come un'amazzone??
ZERO, è chiaro. Meno di zero. Zerissimo.

Ovvero, siccome lo amiamo tanto, magari ci farebbe tenerezza, penseremmo "oppovero che giornataccia deve aver avuto" e spinte da un istinto materno misto a quello della crocerossina, riusciremmo a suscitare in noi stesse un sentimento paragonabile al desiderio o al coinvolgimento emotivo. MA, va detto, siam donne. Siamo fatte così.
Loro, no.
E c'è poco da fare. Semplicemente, loro no.
Dunque ragazze, donne, signore mie adorate, diamoci un tono!
Questo non è indispensabile....
Non dico di fare i mestieri agghindate come Jenna Jameson (famosa diva del porno, ndr) ma apriamo quei benedetti armadi e facciamo fare la loro degna fine alle tute da ginnastica di prima della gravidanza, ai golfini che non mettiamo più per uscire ma che vanno ancora bene in casa, ai calzerotti con Winnie the Pooh applicato alla caviglia ('azz.. di quelli faccio fatica a liberarmi...) e alle camicione da notte che gli manca solo la scritta di Lampedusiana memoria.
Cerchiamo di abitare la nostra casa con un po' di stile. Abigliamento comodo non significa necessariamente anti-stupro. Personalmente faccio shopping con soddisfazione da Tezenis, per questo aspetto.
Lo stesso vale per l'abbigliamento da notte.
Via pigiamoni di flanella o tutone con l'apertura sul sedere tipo Superpippo (si, anche da quello faccio fatichissima a separarmi) e spazio ad un abbigliamento notturno un po' più vivace, spiritoso, anche sexy. Senza eccedere, se nn vi sentite a vostro agio, ma anche senza somigliare a Pippi Calzelunghe.
E se d'inverno fa freddo, piuttosto una coperta in più... ma per carità basta andare a letto coi calzini!!


NUMERO 4: TEMPO DI QUALITA'
E' indispensabile passare del tempo di qualità all'interno della coppia, senza tante menate di figlioli da accudire, lavare, far studiare, mettere a letto e accontentare in qualsivoglia capriccio.
Vorrei veramente averlo capito 10 anni fa.
Quello che succede lo sappiamo (non a tutti, non sempre.... ma per esperienza e sentito dire, abbastanza sovente da farne una casistica "statisticamente rilevante"): ci sono tante e tali cose da fare, talmente tanta routine da gestire, che alla fine ci si ritrova talmente assorbiti che non si ha più niente da dirsi se non banali comunicazioni di servizio, spesso fatte ringhiando, recriminando, arrabbiandosi.
Cosa vuol dire passare del tempo di qualità?
Vuol dire tornare a divertirsi insieme.
Chiariamo il punto: divertirsi significa divertirsi.
Le seratine romantiche uno di qua e uno di la da un tavolo con una bella candela in mezzo, non necessariamente rientrano in questa categoria.
Anzi, vi dirò... se la coppia non è propriamente all'apice della propria felicità, la serata romantica può essere più deleteria che altro. Che fare se ci si trova a tavola, a guardarsi in faccia senza sapere cosa dire?
Situazione imbarazzante e triste, no?
Perciò, ripeto... divertirsi vuol dire divertirsi.
Ridere. Scherzare. Scegliete posti dove fare fisicamente qualcosa, invece che solo posti dove "andare".
Se siete a corto di idee, il cinema va benissimo purchè il film sia divertente, anzi possbilimente una di quelle cose da spaccarsi in due dalle risate.
Altrimenti.... come dicevo anche più sopra... osate....
Trovate qualcosa da fare che non avete mai fatto insieme.
Internet è una fucina in questo senso, ci si trovano un sacco di spunti.
Personalmente ho organizzato un po' di tutto, da un volo in mongolfiera, a gare di go-kart, partite di biliardo... ma vanno benissimo anche mostre, fiere, luna park... a seconda dei gusti.
Qualunque cosa è appropriata purchè rispetti il gusto di entrambi e permetta di togliere la mente per un po' dai problemi della quotidianità - che siano di coppia o di altro genere non importa - e rilassarsi. INSIEME. COME UNA VOLTA.


NUMERO 5: E FATTI UNA RISATA!
Si dice che delle persone che si amano si vedano solo i pregi e non i difetti.
Stronzate!
Anzi, i difetti li vediamo ancora di più perchè tutti, indistintamente, ci aspettiamo che il nostro compagno sia perfetto. E quando dimostra di non esserlo, beh... son dolori.
Qui bisogna fare un necesario distinguo.
Voglio dire ci son difetti e difetti.
Ci sono difetti "caratteriali" che attengono a come una persona è, e non a quello che fa
Per esempio uno è tirchio, uno è egocentrico, uno è superficiale, uno è infedele, uno magari è manesco.
Quelli normalmente sono piuttosto gravi, dipendono da mille millanta fattori non ultimi l'educazione ricevuta, il tipo di background familiare, le esperienze giovanili ecc... ed è difficile correggerli senza snaturare la persona stessa. Inoltre la correzione di questo tipo di magagne spetta alla persona stessa attraverso ponderato lavoro su se stessa, non a noi. Noi, non ce la faremo mai, dovessimo spaccare i coglioni di qui all'eternità. E' un tipo di cambiamento che deve venire da dentro.
(Il che non significa lasciar correre o tollerare tutto.... ma questo tema esula dalla trattazione odierna.....)
Poi ci sono i difetti "quotidiani", che sono quello che una persona "fa".
Uno è disordinato, uno parla volgarmente, uno non alza la tavoletta del wc..... cose del genere.
Quelli, salvo recidive veramente serie, SONO correggibili.
La domanda è: val la pena?
Certo detto così la risposta è "ovviamente si!"
Ma domandiamoci: sono cose davvero così gravi, davvero così insormontabili, davvero così insopportabili da annegare la quotidianità in una continua serie di rimbrotti, rimproveri, critiche più o meno velate?
Il trucco di nuovo è ribaltare la frittata.
Nemmeno noi siamo perfette. Ci fa piacere essere continuamente rimbrottate?
Certo che no!!! E più il rimbrotto è giustificato, più ci girano i maroni.
Forza, smentitemi!!!
Perciò la mia medicina è: FACCIAMOCI UNA BELLA RISATA.
Basta fare le acide arcigne matrigne di Cenerentola.
Impariamo a guardare i difetti dei nostri uomini con indulgenza, e se l'asciugamanino del bidet è appallottolato sul portasciugamani invece che accuratamente piegato, beh... pace. Non ci cascano mica le mani a rimetterlo a posto insieme al nostro. E nemmeno a raccogliere i calzini dalla sua parte del letto. O a buttar via qualche scatola vuota "dimenticata" in dispensa
Di nuovo, non è che dobbiamo zerbinarci e lasciar passare tutto per buono.
Ma cerchiamo di scegliere le nostre battaglie con un po' di arguzia.
Questo tipo di approccio ha un solo grande enorme problema di attuazione,  secondo me: è che deve essere reciproco. Altrimenti prima o poi una smette di ridere e inizia a menare mazzate.
Ed infatti... la mia battaglia al momento verte sul fatto che il GG NON se la fa, la risata sui miei difetti.....io si, ma lui continua a spaccare i marr........ ehm.
Ma chi la dura, la vince
:-)



coming soon:
NUMERO 6: SANA CONCORRENZA



























































































3 commenti:

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  2. Un peso eccessivo ma anche una magrezza eccessiva ti assicuro non sono il massimo in entrambi i casi e quello che fà più gola ad un uomo è la sensualità e la fantasia che sà stuzzicare la donna fidati !
    E poi bisogna volersi bene, amarsi un pò il resto credo venga da se.
    Ci si abbruttisce quando non ci si ama !

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  3. nella foto al punto 3 ... beh se avessi il fisico e i soldi ma anche si ;) io ci lavoro per quella marca lì e non ti dico che cose stupende ti capitano sotto mano, del tempo e della passione per farlo e di come sia una tortura passare tutti i giorni per i corridoi dell' azienda che ha affisse alle pareti simili gigantografie !

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