lunedì 18 gennaio 2016

LA MIETITURA.

Sarà l'età??
Non saprei, certo che in questo ultimo periodo, tra le persone famose che muoiono, tra quelli meno famosi e tra tutte le notizie che ricevo di conoscenti cui diagnosticano mali gravi, mi sembra di essere salita su una giostra che frulla a raffica senza la possibilità di scendere.

O forse sono io che ci faccio più caso, come quando sei incinta e sembra che tutti i bambini che vedi siano affetti dalla sindrome di Down. Ovviamente non è così, è solo che sei più sensibile all'argomento.

Mi guardo allo specchio e sebbene dimostri esteticamente 10 anni di meno di quelli che ho, e sebbene il mio spirito sia quello di una adolescente in piena crisi ormonale, quello che conta in questi casi è ciò che dichiara l'Anagrafe - quella stronza.

E stando all'Anagrafe, io, mio marito, la maggior parte dei miei amici, abbiamo già scollinato abbondantemente, il giro di boa è bello e passato. Se siamo fortunati - ma molto molto molto fortunati - abbiamo dietro di noi un numero di anni ormai pari a quelli che abbiamo davanti. Ma questo appunto se siamo davvero davvero fortunati. Ma tanto.

Poi naturalmente ci sono i nostri genitori, tutto un altro discorso.

Comincio mio malgrado a fare pensieri un po' catastrofici.
Ogni tanto.
Quella che fino a qualche anno fa era magari solo una banale tosse dovuta all'inverno mi fa rizzare i peli sulle braccia. E se invece...? Se ne sentono tante....
Per non parlare dei periodici controlli per quei mali per i quali - ringraziando gli Dei - è possibile fare prevenzione. Quando sei li seduta sulla sedia e attendi il referto, lo sai che la tua vita potrebbe cambiare nel giro di 10 secondi, lo sai perchè conosci gente a cui è successo, e pregare in tutte le lingue conosciute incluso il Klingon direi che no, non semrba affatto sufficiente.
Sono solo pochi minuti di attesa, ma cavoli se pesano.

Anche se mia  mamma ha avuto vari problemi al seno, mi faccio comunque  forte del fatto che la "schiatta" femminile della famiglia è fatta di legno molto molto buono, contando un' ultracentenaria e due ultranovantenni nella mia parentela immediata; mi consolo pensando che mio padre, dopo 40 anni a due pacchetti di Marlboro al giorno, alla prova dei fatti (radiografia anni fa per un banale intervento) aveva i polmoni di un neonato.

E spero con tutta me stessa che Mr DNA abbia armi sufficientemente affilate per respingere qualunque attacco esterno alle prprie (che poi sarebbero le mie) difese.

Perchè a me, la non-esistenza, mi terrorizza, al punto da farmi dimenticare la grammatica.






5 commenti:

  1. Penso-anche-io-ogni-singola-parola

    Chi è che diceva
    "quando ti accorgi di essere mortale, è lì che finisce la giovinezza"?

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  2. E' la vita Puff, si cresce, si invecchia .. hai toccato un tastino mia cara, anch'io sono al giro di boa, anzi mi sa che l'ho superato da un po' .. no, no pensiamo positivo tanto la giostra gira comunque come vuole lei.
    Besos e felice giornata
    Marina

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