lunedì 29 ottobre 2012

IN EDICOLA CI TROVI PROPRIO DI TUTTO...

No ma io vorrei conoscere quel genio del marketing, quel guru della comunicazione che si é inventeto 'sta cosa.

Ho appena visto in TV che la Disney esce con dei fascicoletti in edicola con le decorazioni natalizie dei vari personaggi.

Lo slogan dice: il primo numero é in edicola CON LE PALLE di Topolino e Nemo.

Ecco.
Ora passerò il prossimo mese e mezzo a immaginarmi quei due poveretti evirati e i loro attributi che penzolano dal mio albero di Natale.

No, dico.

sabato 27 ottobre 2012

IL FUTURO E' SOPRAVVALUTATO


Qualcuno tra i più arguti di coloro che leggono queste povere pagine avranno avuto il vago sospetto che il GG sia un uomo infinitamente pratico e pragmatico. E molto logico.
Ritiene che le religioni siano deleterie, considera Babbo Natale "metafisica" e il matrimonio un semplice contratto di convenienza tra le parti.

Gli stessi arguti avranno ormai compreso che io non sono fatta esattamente della stessa pasta, così per certe cose viaggiamo su binari paralleli. Io mi ostino a fargli domande del calibro di "ma tu mi amerai per sempre?" e lui si ostina a rispondere con varianti del concetto "il futuro è inconoscibile".

Ve lo dico: questa cosa mi manda ai pazzi.
Mi fa sentire come se camminassi sempre sulle uova, come se non ci fossero sicurezze al mondo su cui poter fare affidamento. Come un semplice vivere alla gioranta. Oggi è così domani chissà non è francamente mai stata la mia filosofia di vita.

Ma io da questo impasse devo uscire.
E siccome dubito che il GG diventi dall'oggi al domani tipo da grandi dichiarazioni di eternità, vedo di arrangiarmi e mi dico: il futuro è sopravvalutato. Non tanto perchè sia inconoscibile (anzi per certi versi, in certo qual modo è spesso assai prevedibile) quanto perchè è impossibile sapere se ci sarà davvero.

Fateci caso. Noi viviamo sempre proiettati nel futuro, verso il futuro.
Il caso più evidente è l'educazione dei figli: ci comportiamo in un certo modo oggi perchè loro siano in un certo altro modo domani. E poi facciamo progetti a non finire, rinunciamo a cose oggi per risparmiare i soldi in vista di qualcosa che forse dovremo affrontare poi, studiamo anche, per esempio, in vista di un futuro lavoro "migliore" anche se non sappiamo migliore di cosa.

E il presente? Non conta niente il presente?
E poi magari domani mattina uscendo per andare in ufficio indossando le scarpe vecchie perchè abbiamo rinunciato a comprare gli stivali che ci piacevano per risparmiare, che non si sa mai..........  finiamo dritte sotto le ruote dell'autobus e tanti cari saluti al futuro per il quale ci eravamo così accanitamente preparate.

Perchè è questa la caratteristica del futuro: è sempre domani. E quando arriva non è più futuro: è presente ed ha davanti a se un futuro a cui prepararsi. Come i cuccioli che si mordono la coda.

Quindi mi domando se non sia inutile continuare a chiedere garanzie per ciò che sarà invece che concentrarci su quello che  E', qui e ora, tangbile e godibile.

Perciò, tutto sommato vivere alla giornata probabilmente è la migliore opzione disponibile.
Continua a ripetertelo, Puffola.
Continua a ripetertelo.






venerdì 26 ottobre 2012

STUFI DELLA FESTA IN GIARDINO?



Entriamo in casa.

C'è lo spettacolo!!!!


Questo video è pazzesco, guardate questi due prestigiatori cosa fanno.....

Ciao!!!

mercoledì 24 ottobre 2012

VIRTUAL PARTY

Benvenuti a tutti al primo VIRTUAL PARTY a casa della Puffola.

Siccome è tutto virtuale, signori miei, aprite bene bene la mente e viaggiate con la fantasia.

Il party si svolge ella mia villa di campagna, in stile inglese, circondata da qualche migliaio di ettari di parco




Il parco intorno alla villa è lussureggiante e di un verde brillante come uno smeraldo.
E' il tramonto. Ghirlande di fiori profumati bianchi e rosa spuntano in ogni dove, riempiendo l'aria di gradevoli effluvi floreali.

La zona della festa è arredata con tavolini e piccole sedie (un po' scomode per la verità) e da grandi gazebo dove troverete un sacco di cose buonissime da mangiare, la maggior parte delle quali ho fatto con le mie sante manine nelle ataviche cucine della villa (cuocendo tutto con camini e paioli, che forni elettrici e microonde!!)



Originali cupcakes e dolcetti vari 



Torte mirabolanti e grondanti cioccolato


Biscottini di ogni genere e.. ehm... forma....


E per gli amanti del salato, un risotto allo champagne, per gradire, e poi carni grigliate, pesce freschissimo, una selezione di formaggi francesi e stuzzichini di pane di ogni tipo.

Il tutto, naturalmente, rigorosamente fat-free e ipocalorico.
A casa mia non si ingrassa. E che, ci mancherebbe!!!

Poco distante, una piccola ma dotata orchestra è pronta ad accogliere qualsiasi richiesta degli ospiti


E naturalmente, la piscina, a bordo della quale ogni ospite potrà godersi il tramonto rilassandosi e sorseggiando champagne.


Servitori in livrea si aggirano silenziosi e discreti offrendo champagne, vino e cocktails esotici.
Très chic, n'est-ce pas??




Naturalmente, se siete stufi di mangiare, ballare e stare seduti sulle seggioline scomode... sono previste zone più appartate, dove poter chiacchierare in tranquillità o anche.. bè via.... è una festa virtuale, osate....


Il parco della villa è illuminato di migliaia di lucine.
Se volete fare un giro per la proprietà, però, fate attenzione ai cervi... li spaventate...





Ecco qui.
Ora tocca a voi.
Io ho scelto la location....... ora voi raccontatemi cosa fate, a questa festa..............
potete portare chi volete, persone vere, persone immaginarie, personaggi letterari, cantanti attori insomma sbizzarritevi.......  e potete fare quello che vi pare, vestirvi come vi pare, parlare la lingua che vi pare, insomma....... se deve essere virtuale, che lo sia fino in fondo!!!!!!!!!!!!!
E' questo il bello di un virtual party: puoi nasconderti in angolo e fare cose innominabili con Brad Pitt e Christian Gray tutti e due insieme e nessuno lo verrà mai a scoprire................................

Buon divertimento!

martedì 23 ottobre 2012

LA GIOCOLIERA

Lo so: metafora usata e stra usata.
Ma al momento è proprio così che mi sento: una giocoliera che tiene in aria un numero imprecisato di palline, mentre pedala su un monociclo sospesa su un filo sottile a 300 metri da terra. E durante un terremoto.

La causa scatenante in realtà è il PG, coi suoi frusti risultati scolastici che mi sta veramente facendo uscire pazza. Ma poi aggiungeteci il figlio piccolo che è piccolo e ha le sue esigenze ed inoltre va gestito onde evitare casini e capricci, metteteci il lavoro a ritmi pazzeschi, metteteci gli amici nei casini, e metteteci pure il marito, va, già che ci siete...con le sue idee sulle "cose che possono anche finire", con il suo stress lavorativo, con le sue esigenze (giustamente) pure lui... e metteteci anche me, che non sono mica una santa, che voglio sempre far quadrare tutto, aiutare tutti, essere sul pezzo su tutto, essere una moglie perfetta, una madre attenta e amorevole, una casalinga di classe (e qui fallisco miseramente, sapevatelo) e dare ad ognuno sempre quello di cui ha bisogno come se da ciò dipendesse la mia vita (e forse è davvero così). A tutto questo aggiungete la routine quotidiana.....

Spendo metà della mia energia correndo dietro al Nin
L'altra metà correndo dietro al PG e alla sua scuola
L'altra metà cercando di non far mancare niente al GG
e l'altra metà a tenermi in vita.

Che? Ci sono troppe metà?? Deve essere per questo che sono sfinita.

Ma talmente sfinita che contro ogni mia filosofia di vita stasera dopo la riunione scolastica ho sclerato di brutto col GG - ma proprio tipo urli e accuse - e subito dopo mi sono accasciata sul divano in lacrime. Già. Bell'immagine, eh?

Il PG è agli allenamenti di judo e quando torna dovrò tornare nuovamente alla carica - visto che ha preso altri due 5 dopo il 4 di qualche giorno fa - e non so proprio come fare.

Il GG mi ha asciugato i lacrimoni ed è uscito con alcuni amici, quindi purtroppo dovrò farlo da sola.

Tanti auguri.





lunedì 22 ottobre 2012

SICCOME NON C'HO UNA MAZZA DA FARE NELLA VITA....

... mi sono inventata 'sta boiata di aprire la pagina FB del blog.
Vedete (o almeno dovreste...) il bannerino in alto a sinistra.

Ora, perchè una come me che non entra quasi mai in FB abbia avuto una tale balzana idea, non è chiaro.
E nemmeno è chiaro perchè mai uno dovrebbe aprire una pagina FB di un blog quando ha già una pagina personale e considera troppo anche quella.

Però l'altro giorno stavo con le mani in mano e.... sapete com'è, mi si è infilata un'idea nel fumaiolo (e qui se qualcuna riconosce la citazione merita un premio!!)

Così abbiamo non solo la pagina FB (su fate i bravi, dite "mi piace"...) ma anche un evento in procinto di avvenire....... che siccome volevo capire come funzionava 'sta cosa di organizzare eventi su FB... e siccome io sono per il learning by doing.... ecco, tra qualche giorno avremo la prima Festa Virtuale di LVSLP.

Cos'è una festa virtuale?
E che ne so? Non ci ho ancora pensato.... ma vi prego, andate nella pagina FB, cliccate l'evento, dite che parteciperete e seguite le istruzioni.... daiiiii........

Perchè a me l'era multimediale mi fa una pippa!!!!!!!!!!!!!!!

Baci a tutti,
Psyco-Cyber-Puff





PS: grazie a tutti quelli che hanno già visitato la pagina :-)

sabato 20 ottobre 2012

DI RECLUSI ED ASTRONOMI

Ebbene si, mesdames et messieurs... dopo appena un mesetto, the day has come (oggi mi sento poliglotta, lo entiendes?)
Il PG ha portato a casa un bel sugoso 4 un paio di giorni fa, ed ora è cominciata la sua vita da sorvegliato speciale.
No facebook
No videogames
No uscite con gli amici.
Da domani, farà i compiti della scuola col mio fucile puntato e quando avrà finito ne farà di supplementari che mi inventerò di volta in volta
E quando mi sentirò poco creativa, ripasserà o leggerà un romanzo.
La paghetta del venerdì? Ecchetenefai visto che non puoi uscire?
Le giostre della fiera questo sabato? ah ah ah bella battuta.
La festa di Halloween? muahahah !!!!
Che ridere, mi sbellico.
Voi no???

Ciò detto, passiamo alla lezione di astronomia di oggi.

Dovete sapere, che quando viene notte è perchè il sole se ne va nello spazio, difatti non si vede più.
Poi succede che il gallo si sveglia quando è notte,  fa chicchiricchi (grazie a dio non fa cocorocò) e in questo modo chiama il sole, che torna. Allo stesso modo, alla sera il gufo fa uuuuuuuuu e chiama la luna.
E non ho detto "il" gallo invece che "un" gallo a casaccio.... perchè ce n'è soltanto uno, così come c'è un unico gufo, che vale per tutto il mondo.

Io stavo schiattando dal ridere
Il GG era sull'orlo del suicidio:
- Nin ammmmore di papà , dai che ti spiego bene... devi sapere che la terra gira in torno al sole..
- noooo non è vero dici bugie
- ma si, guarda, la terra gira e quando è buio è perchè il sole...
- è nello spazio, dopo viene il gallo e lui torna
- ehm, no, come ti stavo dicendo...
- zitto papà, ascolta me che io lo so
- Puffolaaaaa che c'hai una corda da impiccagione x caso????

Ecco.

mercoledì 17 ottobre 2012

SANTA MARIA, MADRE DI DIO...


... prega con noi pescatori...................


O_o

 
Aggiornamento del 19 ottobre
Credo che la dicitura esatta sia:
 
Santa Maria mare di Dio
Prega con noi pescatori 

Il che, dopotutto, ha anche un suo senso.....
 

lunedì 15 ottobre 2012

QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO, MA SANNO

Parlando di infedeltà coniugale, si dice che la moglie è sempre l'ultima a sapere.
Mica vero.
Anzi, semmai il contrario.
Lo sa sempre, lo sa subito.

Noi donne siamo nate, per sapere.
Sappiamo.... leggere gli sguardi
Sappiamo.... leggere il linguaggio del corpo
Sappiamo.... ascoltare il tono più che le parole, e le parole non dette più di quelle dette.
Sappiamo.... sentire il silenzio

Sappiamo. Punto.
Anche senza tirare in ballo istinti, sesti sensi e simili... alle volte bastano veramente gli occhi e le orecchie.

E il naso.
Importantissimo, quello.

E' inutile cancellare i messaggi, polverizzare le ricevute, usare tutte le cautele.
Le "prove materiali" sono solo una conferma ulteriore di quello che le donne sanno già.
A prescindere. Per il solo fatto di vederci e sentirci.

E qui, di solito, un uomo ridacchia.
Ed è proprio questa la sua debolezza, e la forza di sua moglie.
Il non credere che sia possibile.

Certo... avere un amico/a che ha con te un debito di lealtà, e che magari arriva là dove tu non puoi, è un comodo aiuto. Ma anche li non è altro che una scorciatoia.... perchè nel momento in cui una donna chiede quel tipo di aiuto... non sospetta più. SA.

Resta poi da stabilire se sia più conveniente incaponirsi a volere la "prova provata", o non sia invece meglio gestire la faccenda in altro modo, in maniera più discreta.
C'è il rischio, è vero, di fare la figura della classica "cornuta e contenta"... ma tutto sommato i benefici potrebbero essere superiori.

La Fenice che muore e coraggiosamente risorge dalle ceneri della sua vita precedente è una grande metafora di tutto questo. Ma non è l'unica.

Esiste anche Hydra... un enorme, terrificante mostro a cui un uomo può staccare la testa tutte le volte che vuole, ma essa ricresce sempre... anzi, ne ricrescono due al posto di quella recisa.

Ed entrambe più fameliche della precedente.





WEEKEND TRA I MONTI

Con due settimane di ritardo causa impegni ed imprevisti vari, questo weekend abbiamo festeggiato l'anniversario di nozze.
Avevamo una Smartbox con un soggiorno di una notte in un hotel "de charme" e siamo stati ad Aosta, in questo hotel

Bellissimo albergo, bella città, ottimo cibo e almeno per la giornata di sabato, anche ottimo tempo soleggiato e caldo.

Siccome sono stata benedetta con un marito che si rilassa facendo shopping... ci siamo concessi anche qualche sosta in qualche negozio e abbiamo fatto qualche spesuccia. Non vi dico la fiera che abbiamo fatto dentro il negozio di Intimissimi, dove il GG ha voluto entrare x comprare 3 paia di boxer (chissà perchè... mica gli occorrevano!!) e alla fine ha comprato anche un boxer con la cravatta!! E io gli ho scucito un vestitino nero (nel senso che l'ha pagato lui) che - sono lieta di annunciare - è di taglia S.

Ho riassaggiato la fonduta fatta come la fanno là dove l'hanno inventata, mi sono "premiata" con qualche peccato di gola (aehm...) e naturalmente... bè, c'è stato del sesso di classe.

Oh insomma, era il weekend d'anniversario, no??

:-)

Ci sono anche delle foto... sul cellulare del GG.
Appena riesco (SE riesco) le scarico e vi faccio vedere!

giovedì 11 ottobre 2012

DI MINACCE....... UN PO' COSI'

Pensavo.... la minaccia è sempre stata usata come estrema ratio per far obbedire dei figlioli riottosi.

Ai miei tempi, mi ricordo, alcune persone (non i miei genitori per fortuna) dicevano cose come "se non obbedisci viene l'uomo nero..."  oppure il babau... o il poliziotto o il vigile che ti portano in prigione... e chi più ne ha più ne metta.

Onestamente l'ho sempre trovato tremendo, instillare paura nei bambini per ottenere che si comportino bene.
Però mio malgrado devo riconoscere che alle volte.... ecco, funziona......

Non volendo comunque cedere al puro terrorismo psicologico, mi sono nel tempo inventata minacce che non fossero paurose e che concordassero con il carattere e le disposizioni d'animo dei miei figlioli.

Il PG quando proprio non se ne poteva più si beccava la versione riveduta e corretta del classico di tutti i classici: il collegio. Il GG gli diceva che se non avesse imparato un po' di disciplina lo avrebbe mandato alla scuola militare. La cosa non aveva gran presa su di lui, ad onor del vero, finchè un anno è venuto a trovarci d'estate un amico nato e cresciuto negli States che ha frequentato West Point. I suoi racconti sulla disciplina richiesta in quella scuola hanno potuto molto più di tante sgridate da parte mia.......

Ora che ormai ha 12 anni ovviamente non uso più questa tattica, ma (s)fortuna vuole che una cugina del GG abbia sposato un militare di carriera che fa il tutor in una scuola militare a Milano..... perciò se ora gli pavento la possiblità della "scuola militare" fa spallucce, ma "ti mando a scuola dal Capitano" suscita qualche occhiata preoccupata... dopotutto, il Capitano è vero, reale, e abita a solo 20 minuti da casa nostra....

Perfida, io.

Col Nin invece... ah beh c'è l'imbarazzo della scelta.
E' sempre stato capricciosetto, ed essendo abitudinario è piuttosto semplice ribaltargli il mondo (ribaltargli... oddio.... diciamo spostarglielo di qualche millimetro...)

Le cose che lo inducono sempre a mitissimi consigli sono essenzialmente due:
1) "se non la finisci, ti tolgo i calzini (o le scarpe)". E quando proprio proprio si vuol sovrabbondare "ti tolgo i calzini e li butto via"
2) "smetti di fare i capricci altrimenti di mando a letto..." senza cena? naa. Senza il tuo pupazzo? naaa!! "senza lavarti i denti!" Questo lo manda ai pazzi. Nooooo non possssso andare a letto con tutti i denti spoooooorchi.........

No ditemi voi se avete mai sentito un bambino che considera una punizone non lavarsi i denti.
Ma immagino che avrei dovuto avere sentore della sua originalità il giorno che mi ha detto, 2 anni fa,  che gli piacciono i temporali coi tuoni... mah!

E voi? Sono sicura che avete minacce anche più originali di queste!

martedì 9 ottobre 2012

VERGOGNA!

IO NON ODIO NESSUNO.
MI FACCIO UN PUNTO DI ONORE DI MANTENERE L'ODIO IN OGNI SUA FORMA LONTANO DALLA MIA MENTE E DAL MIO CUORE.
SONO UNA PERSONA TOLLERANTE, E SONO IN PRIMA LINEA A SOSTENERE CHE OGNUNO HA DIRITTO NON SOLO AD AVERE LE PROPRIE OPINIONI, MA ANCHE AD ESPRIMERLE. MIO NONNO E' MORTO A MATHAUSEN. HA COMBATTUTO PER QUESTE LIBERTA'. "NON SONO DACCORDO CON TE, MA MI BATTERO' FINO ALLA FINE PERCHE' TU POSSA ESPRIMERE LE TUE IDEE".

MA LEGGENDO COSE COME QUELLA CHE SEGUE, FRANCAMENTE, MI DOMANDO SE L'ODIO SIA SEMPRE INGIUSTIFICATO. PERCHE' IO QUESTA GENTE, QUESTI IGNOBILI INFIMI ESSERI INDEGNI DI ESSERE CHIAMATI UMANI CHE SI ESPRIMONO IN QUESTO MODO, LI ODIO. E DEVO TRATTENERMI PER NON DIRE CHE LI VEDREI BENE IN CERTE DOCCE CHE NON SONO MAI ESISTITE.





Stop agli immondi inni del nazismo in rete

Dopo la morte di Shlomo Venezia, le farneticazioni negazioniste. Che in Italia non possono essere punite

di MARIO PIRANI
Nella notte del  1° ottobre è morto a Roma Shlomo Venezia all'età di 89 anni. Era una figura storica. Degli ebrei tornati da Auschwitz,  figurava tra i pochissimi  -  una decina in tutto  -  sopravvissuti dopo l'ultimo, atroce soggiorno in attesa della morte in un Sonderkommando, le squadre di internati che nel lager, prima di essere uccisi a loro volta,  erano obbligati alle ultime operazioni di smaltimento e cremazione dei cadaveri delle vittime dei forni. Venezia si era salvato in extremis. Su questa esperienza inumana aveva scritto un libro, ma più importante di ogni iniziativa, in cui fu coinvolto dopo la guerra con i suoi compagni, furono le testimonianze davanti ai tribunali alleati in cui essi comprovavano per visione diretta le caratteristiche delle camere a gas e le operazioni di sterminio.

Per questo le celebrazioni per la sua morte,  sono state particolarmente sentite dall'ebraismo romano, dall'antifascismo  e dalle rappresentanze dei sopravvissuti.  La cronaca non sarebbe completa, però, se lasciassimo passare sotto silenzio come i siti nazifascisti, la cui immonda propaganda , potenziata con vasta eco dal web si siano subito fatti vivi. Ecco come si è espresso il portavoce di uno dei siti più virulenti: "Morto il falsario olo-sopravvissuto Shlomo Venezia!" In un sottofondo di musiche e canti di gioia lo speaker ha aggiunto: "Quando muore un sopravvissuto sono sempre triste: le loro comiche cazzate mi divertono molto! Comunque pare morendo abbia esalato un ultimo grugnito...". Altre emittenti hanno corredato i concerti con  brani in cui gli utenti della rete , trasformati dalla recente tecnologia Web 2.0  in creatori di contenuti, hanno tratto nuova linfa da vecchie canzoni. I brani 'caricatì su piattaforme o forum dei simpatizzanti, vengono quasi sempre corredati da commenti di inaudita brutalità e da trasformazioni repellenti di Celentano ed altri. Qualche esempio. 


"Con 24.000 ebrei quanto sapone ci farai...

 Se ne rimane pure uno vivo ci farai pure il detersivo". 

Una delle band che ha dedicato un album a Zyclon B (dal nome del  veleno utilizzato nelle camere a gas) contiene strofe ributtanti su Anna Frank: 

Anna non c'è, è andata via
l'hanno trovata a casa sua,
nella soffitta di Amsterdam, ora è sul treno per Buchenwald!
Un bel treno prima classe 
lì nei confini del terzo Reich
e poi s'aprono le porte:
Avanti scendi adesso, che fai?
Ti chiudi dentro al cesso? No, Non puoi !
Il capolinea è questo, non lo sai? 
E segui quella fila di giudei, di giudei!".

L'antologia diffusa via Web è troppo disgustosa per dilungarsi con altri esempi. Piuttosto vogliamo fare il punto sulla Convenzione di Budapest, che con legge 18 marzo 2008, introduce norme internazionali sulla criminalità informatica sotto le sue varie forme e  stabilisce le necessarie modifiche ai codici di procedura penale dei paesi aderenti. L'Italia ha sottoscritto la Convenzione ma non ancora ratificato le norme applicative e, soprattutto, non ha firmato il breve ma importante Protocollo aggiuntivo che inserisce fra i crimini informatici anche qualsiasi forma di antisemitismo e razzismo sotto veste Web. La discussione, tipica del formalismo giuridico italiano, si è impantanata nella inclusione o meno del negazionismo, tra i crimini perseguiti, nel timore che questo apra infiniti e devianti contenziosi sulla libertà di espressione.  La discussione vede , da un lato, gli esperti del ministero della Cooperazione internazionale, Riccardi, favorevole a una condanna generalizzata e, dall'altra, i giuristi del ministero di Giustizia, pur guidato da una specchiata figura dell'antifascismo, come Paola Severino, che impersonò la parte civile contro  Priebke, che si mostrano restii ad inserire il negazionismo tra i reati da condannare. Tra l'una e l'altra interpretazione ci guadagnano i nazisti, perché nel frattempo, il Protocollo aggiuntivo di Budapest, non viene ratificato dal nostro Paese.  




lunedì 8 ottobre 2012

CHIARIMENTI


Per i curiosi del post sotto, ecco qui.

Vibratore : http://dialoghiimmaginari.blogspot.it/2008/08/durante-le-test-trascorse-vacanze-al.html

Quella dell ispezione é avvenuta in periodo pre blogghistico, ma la cosa é andata più o meno così:
- mamma le femmine hanno il pisello?
- no amore, i maschi ce l'hanno, le femmine hanno un buchino da cui esce la pipì. Capito?
- no. Fammi vedere.

Si é sdraiato sotto di me come un meccanico sotto a una macchina. Dopo qualche minuto mi ha detto: ah ok ora ho capito. Se n'é andato come se niente fosse e io ho passato i successivi sei mesi a temere ogni volta che suonava il citofono che fosse l'assistenza sociale venuta a togliermi la patria potestà.....


Ahhh si. Bei ricordi.....

venerdì 5 ottobre 2012

IN ASCENSORE, o DI DOMANDE PAZZESCHE

- Mamma, perché non abbiamo comprato la casa all'ottavo piano?
- Perché quando siamo venuti a vedere la casa per comprarla, quella all'ottavo era abitata. Questa qui al quinto invece era libera
- E io sono venuto a vederla?
- No, tu non c'eri. Il PG era piccolo piccolo....
- Come non c'ero? MI AVETE LASCIATO DA SOLO????
- Ma no, che dici? Non c'eri perché non eri ancora nato!
- Ah. E dov'ero?

Ecco.
E qui l'intrepida che ha sopportato una ispezione della sua "pisella" da parte di un PG quattrenne, l'indomita che non ha battuto ciglio spiegando cosa fosse in vibratore, l'indiscussa eroina che disquisisce con naturalezza di primo sperma e di come nascono i bambini... ha ceduto le armi.

A-I-U-T-O

giovedì 4 ottobre 2012

BUONA LA SECONDA

eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeessssi!!

Non vorrei tirarmi sfiga da sola, visti i precedenti,  ma ... sssssssssssssiiiii!!
Oggi pomeriggio ho portato il Nin alla lezione di prova di Judo.
Stesso dojo del PG, stesso maestro del PG, stessa età in cui ha iniziato il PG (che ora è cintura blu)

E per grazia di tutti gli Dei, stesso identico entusiasmo del PG, stesso sorriso estatico davanti al maestro, stesso argento vivo addosso.

Ma vieeeeeeeni!!
Sono proprio contenta.
Non tanto per il judo, ma perchè credo che sia importante avviarlo a uno sport, uno sport qualunque, dargli quella mezz'ora in cui si va, si fanno cose, si ascolta il maestro, si agisce in gruppo. Non è la stessa cosa della scuola materna, e comunque l'abitudine all'attività fisica è fondamentale per una futura vita attiva e sana.

Per i bimbi della sua età fanno una ginnastica in forma di gioco, tesa a sviluppare equilibrio e coordinamento.
Correre, rotolare, muoversi come gli animali, saltare piccoli ostacoli... ahhh dovevate vederlo, il Nin, tutto felice e sorridente che mi faceva il segno "tutto bene" col pollice tirato su dietro le spalle del sensei.

E la prossima lezione vai col judoji... ovviamente lo stesso del PG  :-)

mercoledì 3 ottobre 2012

FACCIAMO COSI'

... tempi complicati, da qualche settimana non riesco più ad aggiornare il blog con regolarità nè a tenermi aggiornata coi vostri...

Allora facciamo così....

Un giorno scrivo, un giorno leggo i vostri blog... e vediamo se glie la fo' quanto meno a tenermi in pari.

Non offendetevi se non rispondo sempre ai commenti, non pensate che vi snobbi se commento meno sui vostri post... non dimenticatevi di me......

Quando la stagione invernale progredirà e non passerò più tutti i pomeriggi in cortile, le cose andranno meglio.....

Baci.

lunedì 1 ottobre 2012

VI FACCIO UNA DOMANDA...

.... sul "solito" argomento.

Puffola modalità filosofica ON

Ma secondo voi... quando si ama una persona, la si ama "nonostante tutto"??

Tipo... se scopriste che vostro marito, così come voi lo conoscete, fuori di casa fa il ladro?
Se avesse un oscuro passato... non so se avesse ucciso qualcuno?
Se per ragioni anche comprensibili cominciase a bere?
Se commettesse degli errori gravi... per dire, se facesse bancarotta, se perdesse il lavoro...
Se si ammalasse di una di quelle malattie che cambiano la personalità ed il carattere?

Se diventasse grasso? Un po' grasso? Grasso come Giuliano Ferrara?
Se certi lati del suo carattere peggiorassero ... diciamo con l'età...
Se fosse infedele?

Insomma... lo amereste, nonostante tutto?
Sentite che "dovreste" amarlo, nonostante tutto?

Puffola modalità filosofica OFF

:-)




non c'entra una cippalippa
ma mi piaceva l'immagine!!

DI MIRACOLI TRABALLANTI

Dialoghi di questi giorni:

Puff: amore cosa hai mangiato oggi all'asilo?
Nin: oggi c'era la sssspatta...
Puff: vuoi dire la passssta, amore?
Nin: si, quella.

Nin: mamma guarda c'è un ragno. Sta apsssssettando la mossssca.
Puff: si, amore, asssspetta la mosca
Nin: vedi? io non dico più mocca. Adesso dico mosssssca

Nin: mamma mamma vieni a guardare nello peschio...
Puff: ahem... vuoi dire specchio, mio bel topino??
Nin: ma certo!

E via di questo passo.
La S sta arrivando..... cosa della quale sono infinitamente grata.
Il che fa aumentare la mia fiducia nei miracoli....
Solo che difficilmente trova collocazione al suo giusto sssssspotto.
Scusate, volevo dire possssssto.

Si sforza talmente di dirla che gli è venuta la zeppola.... pare Jovanotti.
Pazienza.

Il prossimo miracolo, per favore, potrebbe essere finirla di far pipì a letto????